Padre Baldo ALAGNA, fmjp2
Qualcuno mi ha chiesto se ci volevano particolari caratteristiche per diventare membro di un CENTRO FMJP2 della Fraternità Missionaria Giovanni Paolo II. E se queste caratteristiche debbano essere innate nella persona… oppure se si può DIVENTARE dei missionari infuocati… L’esperienza dal 2009 ad oggi nella nostra piccola comunità, guardando tutti i giovani e meno giovani impegnati dappertutto nella FMJP2 ci dice che chi ha caratteristiche innate di leadership è forse facilitato a sviluppare un progetto missionario, ma è certo che vediamo che la chiamata missionaria attrezza chiunque di quanto necessario per diventare un vero missionario infuocato … Possiamo riassumere che, se si ha il desiderio di fare proprie queste caratteristiche del leader missionario infuocato, ci si può impegnare senza ombra di dubbio.
IL LEADER MISSIONARIO FMJP2 È:
- COMBATTENTE. Se il leader è chiamato a guidare l’evangelizzato da A a B, il coronamento dei suoi sforzi è la conversione, la trasformazione dell'uomo, che in parte è opera della grazia ma c’è anche il ruolo del leader. Ciò non è un compito facile, né ci sono formule magiche per raggiungere questo obiettivo. Il leader missionario concepisce la propria vita in un combattimento spirituale sostenuto dalla grazia di Dio, come una lotta costante contro i propri limiti, contro i propri vizi, contro le difficoltà e contro le forze del male.
- DETERMINATO. Il leader missionario sa di essere stato scelto per cose grandi e di non avere tempo per soffermarsi su piccolezze o lamentele. Ha un cuore grande in cui entrano tutti, perché è inviato a predicare a tutti e particolarmente ai lontani, quelli che non sono vicini a lui. Nel suo cuore sono vagliate tutte le necessità, miserie, dolori e gioie degli uomini a cui è chiamato a dirigersi. Non è megalomane ma le sue aspirazioni sono grandi,